Regole da infrangere per salvare qualcuno

Nevada, Monastero

Nel frattempo, la badessa Miranda osserva con occhi interrogativi l'agitata Milly che, si è presentata in vestaglietta sulla soglia della porta della sua camera. Dall'agitazione e dal tipo di indumento che la monaca sta indossando, la badessa deduce che deve essere accaduto qualcosa di preoccupante per aver spinto Milly a precipitarsi da lei in quello stato e con quel tipo di abbigliamento.

"Per quale motivazione giungi alla mia porta a queste ore, Milly? E poi conciata così? E' successo qualcosa?"

"Badessa! E' successa una cosa terribile! Raja ha trovato un ragazzo disteso su una lapide del cimitero vicino! Era venuta a chiamarmi per chiedermi aiuto, ma non sappiamo cosa fare!"

Milly spiega l'accaduto alla badessa in termini molto rapidi per andare dritta al punto, mettendo però al primo posto, l'importante notizia secondo la quale sarebbe stata Raja a trovare qualcuno nel cimitero e non lei. Inconsciamente, Milly spera che la badessa consideri Raja, come la principale responsabile di aver infranto la regola secondo la quale non avrebbe dovuto uscire dal monastero a quelle ore notturne. La badessa assume un'espressione seria e indefinibile, facendo sentire Milly ugualmente a disagio dopo una simile e sconcertante notizia.

"Milly, vai a metterti subito qualcosa di più decoroso addosso e portami lì."

Milly fa un passo indietro inchinando la testa come movimento di rispettosa obbedienza, sentendo salire dentro di lei una grande vergogna per aver bussato alla porta della badessa in vestaglietta, a causa della fretta che le ha trasmesso Raja. Rapidamente la monaca scompare nella sua camera, per correre a vestirsi con la solita monastica tunica. Nemmeno in quella circostanza, l'autorità dirigente di quel monastero, sembra voler sorvolare sul tipo di vestiario usato per una situazione di emergenza, nonostante ci sia in ballo la vita di qualcuno. Tale autorità invece, sembra voler continuare in ogni caso, a dare maggior importanza al dover essere presentabili con un decoroso, e al tempo stesso, casto abbigliamento, perfino durante un'emergenza.

"Come mai Raja si trovava nel cimitero, e a queste ore?"

E' l'inevitabile domanda formulata dalla gelida voce della badessa, mentre le due donne escono dal monastero per incamminarsi verso la zona in cui Raja nel frattempo è riuscita a far rinvenire il giovane.

"Oh, non lo chieda a me badessa! Raja è venuta a bussare alla mia porta per chiedermi aiuto. Io non volevo, mi ci ha trascinata lei lì fuori. Nonostante questo però, badessa, è stata una manna dal cielo che Raja abbia trovato quel ragazzo, se era in fin di vita."

Sebbene stia cercando di evitare di farsi punire per la violazione di qualche regola monastica, Milly  cerca di far capire in ogni caso alla badessa, l'importanza dell'azione di Raja per aver trovato in tempo quel ragazzo.

" Raja. Sempre Raja."

Mormora la badessa con occhi ancora più freddi, e che non trasmettono in ogni caso approvazione, verso il tipo di comportamento adottato da Raja. Milly legge in quella voce e in quello sguardo, qualcosa di negativo, e capisce che quell'evento avrebbe sicuramente avuto altre conseguenze poco piacevoli su Raja, nonostante la falsa monaca, abbia aiutato una vita umana. Secondo quel ferreo ordine monastico infatti, Raja non avrebbe dovuto in ogni caso, infrangere certe regole. La badessa Miranda e l'abate Leandro, sarebbero riusciti almeno questa volta, a non punire Raja in una simile circostanza, dato che la sua disobbediente azione, potrebbe aver contribuito a salvare una vita umana? Raja intanto, dopo aver aiutato il giovane a fargli riprendere conoscenza con la respirazione artificiale, vede finalmente il ragazzo cercare di sollevarsi dalla fredda lapide.

"Chi sei? Credevo che mi sarei svegliato direttamente all'inferno, ma forse non è affatto così. "

Inizia a chiederle lo sconosciuto, guardando Raja nell'oscurità di quel desolato e buio cimitero.

"Non sei all'inferno, o per lo meno, non in quello che forse avevi immaginato."
Seguono alcuni istanti di silenzio.
"Io mi chiamo Raja. Tu chi sei? Che cosa ci facevi disteso sulla lapide di un disperso cimitero, vicino un canyon del Nevada?"

Gli chiede Raja iniziando a fare al giovane delle domande, per capire chi possa essere quello sconosciuto dalla pelle molto candida e da capelli corvini piuttosto spettinati. Il giovane non fa però in tempo a rispondere a Raja, perché proprio in quel momento, sopraggiunge la badessa Miranda affiancata da Milly.

"Raja!"

Raja si gira vedendo lo sguardo della badessa che sembra già rimproverarla, come se avesse commesso qualcosa di peccaminoso anche in quella circostanza.
"Badessa! Meno male! Questo ragazzo ha bisogno di aiuto. L'ho trovato privo di conoscenza, ma ora...l'ha recuperata."
Raja evita di riferire di aver eseguito una respirazione artificiale allo sconosciuto, ma la badessa lancia in ogni caso a Raja, uno sguardo particolarmente velenoso, come se la donna avesse salvato un demone al posto di un essere umano.
"Forse hai salvato un giovane che, però, sembra dover essere rimesso sulla retta via, se l'hai trovato disteso su una tomba. Anche tu, Raja, avresti bisogno di rimetterti sulla retta via."
E' la fredda risposta della badessa, lasciando Raja senza parole.
"Badessa...le chiedo di mettere da parte almeno per ora, le riserve che nutre nei miei confronti, e di pensare ad aiutare questo ragazzo. Ha bisogno di cure, probabilmente di acqua e di cibo. Le chiedo di sorvolare sulle mie negligenze almeno in questo momento, e se ho infranto qualche altra regola. Le chiedo di avere compassione, almeno per questa volta."

Raja cerca di muovere a compassione la badessa Miranda che, non sembra riuscire ad addolcire il suo modo di trattare Raja, nemmeno in quella situazione.
"Parleremo in seguito di questo."
La badessa si avvicina al giovane chinandosi accanto a lui, facendo un severo cenno col capo, sia verso Raja che Milly, con l'obiettivo di potersi far aiutare a far alzare lo sconosciuto. Dopo diversi minuti, le tre donne riescono a condurre lo sconosciuto all'interno del monastero, venendo raggiunte anche dall'abate Leandro.

"Sei fortunato. Sei stato salvato dalla sorella con più forza di volontà."

Commenta l'abate sostenendo meglio il ragazzo, per aiutarlo a camminare e a sistemarlo in una delle stanze del monastero.

"Milly, torna pure nelle tue stanze."

E' l'ordine della badessa mentre afferra il giovane sconosciuto per l'altro braccio, con l'intento di aiutare l'abate. Milly annuisce abbassando il capo in modo riverente, per poi allontanarsi ed eseguire l'ordine che le é stato dato. Raja sta per fare la stessa cosa, ma la voce imperiosa della badessa, la blocca.

"Tu no, Raja! Recati immediatamente in ufficio, e aspettaci lì."

La badessa e l'abate si allontanano portando via il ragazzo che è stato "raccolto" dalla lapide. Dopo essere rimasta alcuni istanti immobile per guardare allontanarsi i due superiori, Raja fa un esasperato sospiro, sentendosi ormai al limite della sopportazione, ma prima di dirigersi verso l'ufficio amministrativo, segue silenziosamente l'abate e la badessa, per scoprire dove abbiano intenzione di sistemare il ragazzo. Fatto questo, Raja si dirige verso l'ufficio amministrativo, consapevole che, a breve, avrebbe sicuramente ricevuto un'altra "lavata di capo". Intanto l'abate Leandro, aiutato dalla badessa, stende il ragazzo sul letto di una stanza in cui sono presenti un armadio, una sedia e un piccolo comodino, utilizzabile come scrittoio.

"Qual é il tuo nome?"

Gli chiede la badessa riuscendo a scoprire il nome dello sconosciuto, che però quasi con disperazione, chiede di poter ottenere dell'acqua da bere e qualcosa da mangiare.

"Leandro, mi occupo io di provvedere a portargli del cibo."

La badessa esce dalla stanzetta per andare a recuperare una brocca d'acqua e del cibo, per poi far ritorno nella stanza, porgendo al ragazzo un bicchiere aiutandolo a bere. Subito dopo gli avvicina un vassoio con del cibo da mangiare.

"Avrai anche bisogno di una doccia, sei completamente sporco di fango."

La badessa offre ristoro allo sconosciuto, ma ad un tratto viene congedata da Leandro.

"Miranda, ora me ne occupo io."

La badessa annuisce uscendo dalla stanza, e l'abate inizia a comunicare al giovane qualcosa che ritiene opportuno dovergli spiegare.

"Questo è un monastero di monache. Ci sono delle regole da seguire, e alle sorelle non é concesso occuparsi degli ospiti. Saremo io e la badessa a provvedere a quello che ti serve. Ti daremo cibo e alloggio per quanto ti serve, in modo da aiutarti a farti riprendere da questa brutta esperienza, magari raccontandoci anche che cosa ti é successo e, per quale motivo ti trovavi steso sulla lapide di un cimitero abbandonato, in una zona dispersa e isolata come questa."

Leandro si alza, dopo aver parlato brevemente al giovane che, non sembra riuscire o forse a voler dare spiegazioni su quanto gli é accaduto. L'abate lo saluta, quindi si allontana per andare a conferire privatamente con Miranda, prima di recarsi nell'ufficio per parlare con Raja. Nel frattempo, la falsa monaca si è diretta nell'ufficio, già preparandosi psicologicamente ai rimproveri che, probabilmente avrebbe ricevuto a causa della sua uscita, anche se tale uscita, le ha permesso di aiutare un essere umano. Raja resta in attesa per diversi minuti, fino a quando sente dei rumori provenire dal corridoio. Nell'affacciarsi sulla soglia della porta dell'ufficio, Raja vede l'abate e la badessa dirigersi verso un'altra zona del monastero, capendo che non si sarebbero ancora diretti verso l'ufficio. Questo spinge Raja a rischiare ancora una volta a fare qualcosa di proibito, e furtivamente con passo cauto e lento, avanza verso la stanza in cui ha visto sistemare il giovane che ha trovato nel cimitero, e del quale non é ancora riuscita a scoprire nulla.

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