Comprendere quale presente volere rivedendo un passato

Nevada, grotta del fiume Colorado

Raja resta in silenzio davanti al fuoco all'interno della grotta che sta permettendo a lei e a Zuri di asciugarsi, dopo il volo che entrambi hanno sperimentato, finendo sui fondali del fiume Colorado con tutta la macchina. La donna però sembra essersi maggiormente ammutolita, dopo aver sentito l'importante domanda che Zuri le ha posto, e alla quale Raja sembra avere particolare difficoltà a rispondere.

"Raja? Ho forse fatto una domanda fuori luogo? Puoi dirmelo, se é così."

Le chiede il giovane con tono morbido ma un po' preoccupato.

"Forse sono io che, probabilmente mi sento fuori luogo da me stessa."

Gli risponde la donna dopo qualche altro attimo di silenzio.

"Hai ragione Zuri. Mi manca qualcosa di quel palazzo e di quel mio passato."

Zuri annuisce tornando a guardare la fiamma del falò che arde davanti a loro.

"Ti manca anche lui?"

Raja alza di scatto lo sguardo, come se d'impulso volesse protestare alle parole di Zuri, per negare la possibilità di provare quel tipo di mancanza.

"Lui?! Non può mancarmi qualcuno da cui ho dovuto fuggire!"

Zuri torna a girarsi verso la donna.

"Ne sei sicura Raja? Forse sono la delusione e la rabbia che ti spingono a parlare così, e potrebbe essere dovuto al fatto che, non sei riuscita ad accettare il suo mondo così immerso in sfarzosi beni materiali. Penso però che, se qualcosa di quel palazzo o di quel passato ti manca, io penso che tu ti stia riferendo a Muyassàr, senza accorgertene."

Gli occhi di Raja diventano lucidi, come se dentro di lei stia emergendo un conflitto tra il suo cuore, e la sua mente, riguardo il modo di fare di quel sultano che, le aveva fatto provare le più alte vette di felicità, ma anche i più bui crolli di delusione.

"Tu lo ami ancora, altrimenti non piangeresti. Forse dovresti tornare in quel palazzo, e chiarirti con lui."

Raja si volta ancora una volta verso Zuri, come se il giovane le avesse appena suggerito il più folle dei consigli.

"Zuri! Che cosa stai dicendo! Non potrei più tornare in quel palazzo! Non potrei accettare di vivere accanto ad un uomo coinvolto in simili lavori, pur di mantenere un simile tenore di vita con tutti quei beni così sfarzosi! La mia vita chiede cose più semplici, con altri tipi di valori, anche se avevo creduto che anche lui li avesse simili ai miei!"

"Forse avrebbe potuto farlo."

Raja guarda Zuri interrogativamente.

"Che cosa dici? Sembra quasi che tu stia appoggiando e difendendo le sue ragioni!"

"Non sto appoggiando affatto le sue ragioni, Raja. Forse però, ci sarebbe da capire che cosa l'ha portato a farsi coinvolgere in quei tipi di lavori. A volte si giudica il comportamento di qualcuno, senza conoscere il suo passato e la sua storia. Ti parlo così, perché anche io un tempo ero stato additato come qualcuno da cui stare alla larga per i miei comportamenti spericolati e incoscienti, ma nessuno mi aveva mai chiesto, che cosa mi avesse spinto a cercare eventi e situazioni spericolate. Per la gente ero un pazzo incosciente da tenere alla larga e basta. Questo mi ha fatto star male, a tal punto da essermi andato a cacciare in situazioni ancora più problematiche, altrimenti non mi avresti trovato steso sulla lapide di un cimitero abbandonato, e quasi in fin di vita. Se non fossi stato così spericolato, non avrei fatto volare la macchina nel fiume, impedendo a quegli uomini di raggiungerti. Penso che ci sia sempre un perché a tutto quello che accade, sai? Anche quando tutto sembra folle o sbagliato."

Raja continua ad ascoltare Zuri particolarmente colpita di sentirlo parlare così.

"Muyassàr avrà anche sbagliato a farsi coinvolgere in certe operazioni e tipi di affari, ma prima di dirgli definitivamente addio, forse dovresti cercare di capire perché ha scelto questo tipo di vita, soprattutto se i tuoi sentimenti per lui, per quanto ora conflittuali siano, continuano a desiderarlo e a sentire ancora la sua mancanza."

Raja abbassa lo sguardo lentamente, avvicinando al petto le ginocchia, e abbracciandole con le braccia.

"Raja, é evidente che una parte di te, ha nostalgia di quel sultano. Se é solo per il tipo di lavoro che ha portato avanti, credi che davvero valga la pena, continuare a scappare da un sentimento che è chiaramente ancora così vivo e forte dentro di te? Penso che dovresti tornare da lui, parlarci e capire se la tua rabbia, per il tipo di lavoro che lui porta avanti, é più forte del tuo sentimento per lui."

Raja si gira ancora una volta lentamente verso Zuri, guardando il giovane con le sue emozioni in forte contrasto.

"Ti lascio un po' da sola. Forse ripensare a quel passato di cui hai nostalgia, potrebbe darti una mano a capire se..."

"No! Non lasciarmi da sola."

Lo interrompe lei, e anche come se non volesse prendere in considerazione quel consiglio, per paura di qualcosa.

"Va bene. Resto qui, ma tu prova a tornare un po' indietro alle emozioni dei tuoi ricordi più belli, e confrontali con le emozioni della tua rabbia, per capire se vuoi davvero passare il resto della tua vita a fuggire da qualcosa che probabilmente ancora desideri."

Raja torna a guardare davanti a lei riabbassando il viso e socchiudendo gli occhi, mentre immagini del suo passato con Muyassàr, inevitabilmente si riaffacciano alla sua mente.

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